Le elezioni parlamentari e presidenziali in Nigeria previste per il 14 febbraio sono state rinviate al 28 marzo. Lo ha deciso la Commissione elettorale per ragioni di sicurezza legate alla minaccia del gruppo islamista Boko Haram. Per lo stesso motivo, le elezioni per la scelta dei governatori e il rinnovo delle assemblee dei vari stati che compongono la federazione sono state spostate dal 28 febbraio all'11 aprile.
Il Partito democratico del popolo del presidente uscente Goodluck Jonathan ha accolto con favore la decisione. L'Apc, la forza politica di opposizione che sostiene il principale sfidante di Jonathan per la presidenza, Muhammadu Buhari, ex leader del Paese durante gli anni dei governi militari, ha definito il rinvio un "grande passo indietro per la democrazia". Anche gli Stati Uniti si sono detti "contrariati" per la decisione.
Fonti militari hanno annunciato che l'esercito si sta preparando a lanciare la prossima settimana una nuova offensiva contro i miliziani islamisti di Boko Haram nel nord est della Nigeria.
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