E' stata fermata, su ordine della moglie del presidente, la donna alla guida delle proteste per il rilascio di oltre 200 ragazze nigeriane rapite da Boko Haram. Naomi Mutah, riferiscono gli attivisti citati dalla Bbc, ha partecipato ad un incontro chiesto dalla first lady Patience Jonathan ed è poi stata portata in una stazione della polizia. La Jonathan si sarebbe offesa per il fatto che le madri delle ragazze rapite hanno mandato alla riunione Mutah, rappresentante della comunità Chibok - dove le giovani sono state sequestrate da scuola più di due settimane fa - che giorni fa ha organizzato una protesta nella capitale Abuja contro il governo.
Pogo Bitrus, altro leader della comunità Chibok, ha raccontato alla Bbc di essere stato alla stazione di polizia di Asokoro, dove sarebbe stata portata Mutah, ma non avrebbe trovato nessuna registrazione della sua presenza. Bitrus ha definito la detenzione "infelice" e "priva di tatto", sostenendo che presto la Jonathan "si renderà conto del suo errore".