La telefonata a casa la sera prima dell'attacco a Notre Dame
Aveva telefonato alla mamma la sera prima dell'attacco di Nizza. E le aveva raccontato del suo arrivo in Francia. Il giovane tunisino Brahim Aouissaoui aveva anche mandato a un fratello una foto della cattedrale di Notre Dame. Al-Hadath, canale del network al-Arabiya, ha incontrato la famiglia Aouissaoui nella casa in Tunisia.
"L'ho rimproverato per essere andato in Francia visto che non conosceva nessuno là e che non parla francese", ha raccontato la mamma di Brahim, che viveva a Thyna, nel governatorato tunisino di Sfax, prima di arrivare in Europa da Lampedusa. Al-Hadath racconta di una famiglia "sotto choc".
"La sera prima dell'attacco mi aveva mandato una foto sugli scalini della cattedrale - ha aggiunto il fratello nell'intervista rilanciata dai media tunisini - mi aveva detto che avrebbe passato lì la notte".