A cinque giorni dalla strage di Nizza le forze di polizia stanno effettuando delle verifiche riguardanti un sospetto tunisino che in passato sarebbe stato residente in Puglia e che avrebbe fatto parte della rete di contatti di Mohamed Lahouaiej Bouhlel, l'attentatore che il 14 luglio ha fatto la strage sulla Promenade des Anglais. Il tunisino sarebbe uno dei sette fermati domenica scorsa a Nizza dalle Autorità francesi.
Sulla vicenda il ministro dell'Interno Alfano ha rassicurato che: "L'Autorità Giudiziaria competente di Bari era stata puntualmente informata e, se un vulnus proprio si deve individuare, questo va ravvisato nella evidentemente non efficace comunicazione interna tra l'Autorità Giudiziaria competente e il proprio referente nazionale, cioè il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo".