"Non contro l'Islam, ma contro l'islamizzazione dell'Europa". Così Alessandro Meluzzi, psichiatra e pastore della chiesa ortodossa, presenta il Pai-Partito Anti Islamizzazione, una nuova formazione politica nata dall'idea di "percorrere un cammino democratico, costituzionale e condiviso con tutti quei cittadini che sentono l'esigenza di vedere tutelata la loro libertà". L'evento di presentazione questa mattina a Milano, all'ombra della Madonnina. Nel vero senso della parola perché, come spiega il segretario del Pai, Stefano Cassinelli, "la sala che ci doveva ospitare all'interno dello Spazio Cobianchi, in piazza Duomo, ci è stata negata all'ultimo dai gestori che ieri sera, poco prima delle 20, ci hanno comunicato la decisione, ufficialmente per via di una modifica al comunicato originale. In realtà quella modifica consisteva nell'uso della carta intestata, dove figurava il nostro logo".
Polemiche a parte, il nuovo partito punta ad "affrontare il problema della convivenza in Italia, tra la nostra civiltà, il nostro diritto e la nostra democrazia, in cui legge di Dio, legge religiosa e legge dello Stato e della Costituzione sono sempre state distinte e l'Islam, dove la legge religiosa prevale sempre sulla legge civile", spiega Meluzzi precisando: "Noi non siamo contro l'Islam, ma contro l'islamizzazione dell'Europa".