Roma, 17 apr. (Labitalia) - Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, alla guida del Cup - il coordinamento degli Ordini - siederà nel cda di Finmeccanica. "Insieme al professor Guido Alpa, presidente del Consiglio nazionale forense", sottolinea al 'Sole 24 Ore'. "Nelle due nomine c' è un messaggio del Governo nei confronti delle professioni, vedremo come si concretizzerà. C' è un' apertura di credito, direi un affidamento fiduciario nei confronti dei professionisti. Da tempo abbiamo offerto il nostro contributo per il riassetto del nostro tessuto economico e sociale".
Calderone propone "una cabina di regia con gli Ordini, ma anche con Casse previdenziali e sindacati". "Una cabina di regia -aggiunge- è tale se tutte le componenti la identificano come il luogo del confronto. È necessario superare gli errori del passato: troppo spesso le differenze sono state il segno della debolezza, non della ricchezza delle professioni. Sono state l' occasione per dividere e i nostri interlocutori hanno avuto, in alcuni casi, buon gioco".
E sul nuovo contratto a termine Calderone spiega: "Aver tolto la causale significa aver tagliato le radici di una grande parte del contenzioso. Per il resto non mi appassiona discutere sul numero delle proroghe. Otto, quanto prevede il testo del Governo, dieci o sei: non mi sembra questo il punto dirimente". Bisogna "mettere in concorrenza pubblico e privato nella formazione. Il modello vincente, comunque, dovrebbe essere l' apprendistato in collaborazione tra istituti tecnici e imprese".