Opera intrigante e ironica scritta a quattro mani da Turchese Baracchi e Benedetta Spazzoli, prefazione di Costanzo
'Il Manuale della conquista certa - Non esistono uomini inconquistabili'. In uscita un libro intrigante e molto divertente, con un tocco di sana ironia, scritto a quattro mani da Turchese Baracchi e Benedetta Spazzoli (con una prefazione di Maurizio Costanzo). Le due autrici provano a classificare le tipologie degli uomini da conquistare, analizzandone punti di forza e debolezze, suggerendone il giusto approccio, senza lesinare consigli generali sulla conquista, che quando effettuata nel modo giusto diventa matematica e certa.
Pubblicato da Mediolanum il volume descrive varie tipologie di uomini. Si parte dall'etero sessuale convinto, in un mondo meravigliosamente fluido dove, però, nulla è scontato. Ci sono poi i diversi profili senza dimenticare le numerose sindromi. Quella di Peter Pan, di mammà, del narcisista e del palestrato, dell'insicuro e del morto di sonno... Ma nel libro si parla anche di donne. Di seduttività, sensualità, di mistero, di sesso e di empatia. Ogni donna avrà un suo ruolo, personalissimo, cucito addosso. Un ruolo da scegliere, naturalmente. Si può interpretare la piccola fiammiferaia (indifesa, da proteggere), Alice nel paese della Meraviglie (sempre sorridente ed un po’ sciocchina), la femme fatale (irraggiungibile e magnetica), la gatta malandrina (che graffia e fa le fusa), la maga Circe (ammaliatrice).
Non mancheranno anche consigli su parole e comportamenti tabù da abolire e sul modo in cui lavorare su un aspetto prettamente femminile, secondo le due autrici, quella di infastidire, assillare, importunare il partner o l'uomo che si ha davanti. Spiega una nota del libro: "attraverso questo manuale le due autrici cercheranno di consegnare più armi possibili nelle mani delle donne per farle diventare irresistibili, dall’abbigliamento alla sensualità, dal sesso alla cultura personale… Svelando diversi trucchetti e molteplici segreti che non sarebbe giusto far scoprire e condividere con il mondo maschile".
