Rcs: non solo Della Valle vs Elkann, contatti tra i soci

Non c'è solo l'ennesimo scambio al vetriolo tra John Elkann e Diego Della Valle. La gestione dell'amministratore delegato Scott Jovane e l'uscita del direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, sono al centro di una riflessione più articolata all'interno della compagine azionaria di Rcs. Tra i grandi soci, secondo quanto apprende l'Adnkronos da autorevoli fonti finanziarie, ci sarebbero contatti in corso e sarebbero emerse negli ultimi giorni posizioni contrastanti. Con alcuni soci che starebbero riconsiderando l'opportunità di proseguire sulla strada già segnata.

Potrebbero, in sostanza, cambiare gli equilibri tra i due fronti 'tradizionali'. Da una parte quello guidato dal primo azionista, sintetizzato da Jaki Elkann: Scott Jovine "ha lavorato bene e merita la riconferma, non c’è ragione di cambiare". Il direttore del Corsera? "C’è poco da aggiungere all’ultimo comunicato: era chiaro, stabiliva tempi e processo per il passaggio delle consegne e nulla è cambiato". Dall'altra, quello che invece contesta la linea Elkann. Come fa puntualmente, e con determinazione, il patron della Tod's Diego Della Valle. Venerdì la sua reazione alle parole del presidente di Fca è stata eloquente: "non capisco a che titolo Elkann ne parli, non avendo lui nessun incarico operativo nella gestione del gruppo Rcs".

Ora, anche tra gli azionisti finora non apertamente 'allineati', starebbero emergendo sensibilità diverse rispetto alle prospettive della società e preoccupazione rispetto alla prossima linea editoriale del giornale di via Solferino.