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Comunicato stampa

Non solo H2o. Ecco i fondi d'investimento da incubo del primo trimestre 2020 e che fare

09 aprile 2020 | 09.22
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Non solo H2o. Ecco i fondi d'investimento da incubo del primo trimestre 2020 e che fare

Milano 9 Aprile - Passerà alla storia finanziaria il tracollo dei tanti fondi d’investimento (e anche diversi ETF hanno subito spread molto elevati soprattutto sull’obbligazionari) che nei primi mesi del 2020 hanno subito perdite nettamente superiori a quelle del benchmark. Flessioni che oltre ad H2O Asset Management, senza dubbio il caso più eclatante, hanno riguardato diverse società di gestione attive nel mercato obbligazionario, azionario e in quello degli ETF.

Il trend negativo sembra interessare soprattutto come dimensioni e danni i fondi a gestione attiva (o almeno quelli presentati come tali). Complici i forti movimenti ribassisti del mercato e i comportamenti inattesi di diversi panieri di titoli selezionati, che hanno tradito le aspettative e si sono dimostrati meno robusti di quanto previsto.

Colpiti dalla decrescita anche diversi fondi “bandiera”, che all’improvviso sembrano aver perso le loro straordinarie capacità di ottenere rendimenti stellari. E in pochissimo tempo hanno registrato perdite oltre ogni previsione, alcuni quasi decimando i risparmi dei sottoscrittori.

I casi sono molti. Titoli obbligazionari che solo un mese e mezzo fa andavano a riparto, o valevano sopra il nominale, oggi dimezzano il valore, con book in cui la distanza tra lettera e denaro vale talvolta più di 10 punti percentuali. Ma anche ETF che si sono discostati dal Net Asset Value. Una vera pandemia finanziaria.

Fondi in picchiata: perdite del 40% sull’azionario e di oltre il 25% nell’obbligazionario

Tante le società di gestione che hanno deluso nel mercato azionario. Fondi come Echiquier Agressor A EUR Acc (Isin FR0010321802) e Franklin Mutual European (isin LU0997717045), Mediolanum Challenger Financial (Isin IE0004490672) hanno avuto, rispettivamente, perdite del -39% e -35,7% e -35,15% dall’inizio dell’anno. Mentre il fondo Schroder SISF European Dividend Max A Acc (Isin LU0319791538) ben -33% e anche SISF Gbl Dividend Maximiser A Acc USD (Isin LU0306806265) ha molto deluso i sottoscrittori per effetto anche del fatto che molte società hanno deciso di sospendere il pagamento dei dividendi della campagna che sembrava già avviata.

Nell’obbligazionario la situazione non è migliore. Performance insoddisfacenti per diversi fondi di Amundi, Pioneer, Vontobel, Carmignac, Algebris e Pramerica (solo per fare qualche nome). Al 3 aprile Vontobel EM Debt B USD Acc (Isin LU0926439562) perde il 15,96%, mentre alla stessa data La Française Sub Debt R EUR Acc (Isin FR0011766401) ha visto una discesa di oltre 17 punti percentuali.E anche il famoso Algebris Financial Credit Fund R EUR (Isin IE00B8J38129) di Davide Serra è attualmente in rosso di circa il 9,3% da inizio anno con una discesa di oltre 20 punti percentuali nei momenti peggiori.

Ma ci sono diversi fondi (tra cui Amundi Obblig. Gl. High Yield B EUR D Isin IT0004812464) che hanno patito perdite del 24%. Male soprattutto i comparti high yield, corporate e quelli emergenti.

Persino tra i fondi bilanciati le perdite sono massicce: al 3 aprile First Eagle Amundi Inter Fd AU USD C sfiora il -19% e lo storico Azimut Trend (Isin IT0001010476) è a -24% circa da inizio anno. Negativo anche l’andamento dei fondi monetari o quelli considerati più “tranquilli”. Qualche esempio? Carmignac PF Unconstrained Fix Income (Isin LU0336084032) è arrivato a perde il -5% e il Lemanik Active Short Term Credit A (Isin LU0117369479) è addirittura in rosso al momento attuale del -12% da inizio anno.

Gli specialisti di SoldiExpert SCF spiegano il tracollo dei fondi H2O

Ma nessuna società di gestione sembra aver subito danni paragonabili a quelli di H2O Asset Management, che da inizio anno ha visto molti dei suoi fondi (inclusi quelli catalogati come “ritorno assoluto obbligazionario”) perdere anche il 50-70%.

Come è stato possibile in diversi casi un disastro del genere? Nel caso H2o (e non solo) lo spiegano i fondatori della società di consulenza indipendente SoldiExpert SCF, Salvatore Gaziano e Roberta Rossi Gaziano. I due pionieri italiani della consulenza indipendente online che in passato avevano già apertamente consigliato di uscire dai fondi di H2O Asset Management.

A luglio 2019 Salvatore Gaziano scriveva, sul blog MoneyReport: “…chi acquista un simile fondo deve ipotizzare che il gestore sia un mago sempre a speculare a leva sui tassi e sulle valute e che non sbagli un colpo e che non si trovi mai in nessuna situazione non prevista”.

E dopo lo scoppio del caso H2O Asset Management, i due esperti hanno realizzato uno speciale webinar in cui analizzano la “tempesta perfetta” che si è abbattuta su questi fondi dallo stile di gestione molto particolare. Un video ricco di materiale inedito, nato con l’intento di rispondere alle domande arrivate in queste settimane da tantissimi risparmiatori delusi da diversi fondi “bandiera”. Ma che vuole anche raccontare cosa questa vicenda può insegnare a risparmiatori e consulenti finanziari e come cercare di evitare o contenere simili situazioni.

Approfondimenti

Sito ufficiale: https://soldiexpert.com/

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www.massimofattoretto.com

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