Che i datori di lavoro 'spiassero' i profili Facebook di chi invia un curriculum si sapeva, ma quanto influisce su una possibile chiamata al colloquio? E' l'interrogativo alla base di uno studio belga che ha preso in considerazione oltre 2mila candidati con titoli di studio molto simili per lo stesso lavoro. Il risultato? Chi aveva una foto profilo che trasmetteva "stabilità emotiva, affidabilità e apertura verso gli altri", spiegano i ricercatori dell'università del Gand al Telegraph, ha avuto "quasi un 40% di probabilità in più di essere contattato per una prima selezione".