Il numero uno del tennis di nuovo nel centro per immigrati irregolari
Novak Djokovic torna nel centro per immigrati irregolari, nel Park Hotel di Melbourne, in attesa dell'udienza che domenica mattina chiuderà la vicenda legale cominciata 10 giorni fa con l'annullamento del visto all'arrivo in Australia.
Il numero uno al mondo del tennis maschile, arrivato in Australia con un'esenzione da vaccino covid giudicata non conforme, è stato posto in stato di fermo dai funzionari dell'immigrazione a Melbourne e, come riferisce il quotidiano The Age, successivamente condotto al Park Hotel, la struttura per immigrati irregolari dove ha già trascorso alcuni giorni.
Il campione serbo ha presentato ricorso contro il secondo annullamento del visto disposto ieri dal ministro dell'Immigrazione Alex Hawke. La vicenda è tornata in tribunale con un'udienza procedurale andata in scena nella mattinata australiana di sabato. Si tornerà in aula domenica mattina e Djokovic dovrebbe partecipare all'udienza destinata a chiudere il caso: il serbo punta a partecipare agli Australian Open che cominciano lunedì 17 gennaio, ma rischia l'espulsione dal paese a poche ore dall'inizio del torneo.