I 35 Paesi che hanno sottoscritto l'intesa si sono impegnati ad adottare nelle rispettive legislazioni nazionali le linee guida della Iaea, l'agenzia internazionale dell'energia nucleare. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nel suo discorso conclusivo ha sottolineato che il vertice a L'Aja è stato "notevole" perchè "non ci sono stati solo colloqui ma anche azioni".
Il primo ministro olandese, Mark Rutte, che ha ospitato il summit ha sottolineato che "il nostro impegno politico non è diminuito. Siamo convinti che la prevenzione del terrorismo nucleare sia un affare di tutto il mondo, così gli accordi devono essere fatti a livello mondiale".
I 35 Paesi che hanno sottoscritto l'intesa, tra cui Israele, Giappone, Gran Bretagna e Francia, si sono anche impegnati a fare in modo i responsabili della sicurezza nucleare siano "palesemente competenti" e a consentire che esperti esterni possano valutare le loro procedure di sicurezza nucleare.