di Federica Mochi
Nascondere per raccontare. Del resto, tutti abbiamo qualcosa da nascondere. E il claim che risuona forte e chiaro da Numero 00, che per la fall-winter 2020/21 ripercorre un immaginario fatto di luci e ombre, di rivelato e non detto. Di messaggi nascosti e incapsulati all’interno dei capi. "Ci nascondiamo ogni giorno da qualcosa - spiega lo stilista Valerio Farina nel backstage -. La collezione racconta quello che succede un po’ oggi nel mondo, dall’egoismo a tanti altri aggettivi che rappresentano la negatività di questo mondo". Quella tratteggiata da Farina è una collezione "molto vicina alla natura - sottolinea il creativo - caratterizzata da capi realizzati con materiali riciclati". Come la capsule collection di scarpe stringate, composte da tessuti innovativi e 100% riciclati con la suola in chicchi di caffè e carbone di bamboo e tomaia in tessuto riciclato. "Ogni capo - racconta Farina - ha dei taschini nascosti, un modo per dire che ognuno di noi porta con sé qualcosa ogni giorno, un tesoro, un messaggio che può essere sia positivo sia negativo".
Una dicotomia, quella tra positivo e negativo, tra male e bene, che fa da fil rouge all’intera collezione. Lato accessori, spazio a borse, zaini e pochette. Interessante anche la collaborazione con Magnum, storica azienda di calzature che negli anni ‘80 ha realizzato scarpe per l’Fbi e per tutti i corpi d’assalto. "Sin da piccolo avevo questa ossessione per Magnum - ammette lo stilista - così siamo entrati in sintonia con l’azienda, creando questi anfibi che richiamano il mondo di Numero 00". Immaginario libero per l’uomo moderno che in pedana procede al ampie falcate sulle note degli Alt-J: felpe, giubbotti, tute, pantaloni e bermuda cargo, fantasie che richiamano la montagna come il pile con le grafiche landscape e gli outfit più fashionable con una vestibilità più slim come il chiodo in astrakan. Variegata la palette: grigi, neri, nocciola e verdi militare.