cerca CERCA
Martedì 23 Aprile 2024
Aggiornato: 22:20
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Nuova 500X, l'avventura di Fiat tra i crossover passa per il rilancio di Melfi

21 ottobre 2014 | 16.55
LETTURA: 5 minuti

L'autovettura, che assieme alla Jeep Renegade arriverà a novembre, verrà prodotta nello stabilimento lucano che da due anni vive un periodo difficile. Il sindaco Valvano: "I lavoratori sono ottimisti, l'investimento è stato considerevole, l'impatto sul territorio è grande. Il management è prudente, ma puntano a chiudere la cassa integrazione a gennaio". (FOTOGALLERY)

Nuova 500X, l'avventura di Fiat tra i crossover passa per il rilancio di Melfi

Fiat entra di prepotenza nel segmento dei crossover compatti passando per il rilancio dello stabilimento di Melfi. La 500X, dall’inconfondibile design made in Italy del marchio torinese che riprende le linee già apprezzate delle sorelle minori (500 e 500L), è stata una delle auto più attese e apprezzate al Salone di Parigi da poco concluso. La sua importanza per il gruppo guidato da Sergio Marchionne è duplice: da una parte c’è l’affaccio in un settore strategico per il genere di clientela, votata all’acquisto di autovetture 'di nicchia' (come il Suv Mini), che bada meno al prezzo e più agli allestimenti, alla linea ricercata e agli interni dotati di optional di ultima generazione. Dall'altro c’è il rilancio dell’impianto di produzione di Melfi. Nel corso del 2013 Marchionne aveva annunciato investimenti per lo stabilimento lucano di quasi un miliardo e mezzo di euro per la produzione di due Suv compatti, la 500X e la nuova Renegade che condivide lo stesso pianale, con l’obiettivo per il 2014 di arrivare, a regime, ad oltre 1500 veicoli al giorno.

L’ottimismo del sindaco di Melfi – L’investimento di FCA per riprendere la produzione a regime nello stabilimento è visto con ottimismo da Livio Valvano, sindaco di Melfi: "E' considerevole e degno di nota, senza oltretutto aver caricato nulla sullo Stato. E' un’iniziativa rara nel periodo che stiamo vivendo". Ed è importante, soprattutto, l’impatto col territorio: "Interessa tra stabilimento e indotto – dice all’Adnkronos il primo cittadino – circa diecimila occupati. La città di Melfi e tutta la sua comunità puntano molto sulla capacità che questa avventura industriale si concretizzi".

L’impianto lucano viene da un periodo difficile, due anni di cassa integrazione per gli operai. "Loro lo hanno vissuto con preoccupazione – spiega Valvano - due anni sono tanti. La mia percezione è che ora intravedano la luce grazie a questa grande trasformazione che ha interessato lo stabilimento. Da molto efficiente, è stato trasformato in un impianto elastico che può produrre autovetture con linee differenti da una stessa base". Insomma, assicura, "c’è ottimismo da quasi tutta la totalità della comunità. C’è coinvolgimento, grande partecipazione". Per riportare un clima di serenità, racconta poi il sindaco, "Fiat ha anche organizzato nei giorni scorsi un family day con gli operai, con tanto di concerto della cantante Giorgia". Mentre il management dell’impianto "è prudente, ovviamente. Vengono da un periodo difficile. Ma puntano a chiudere la cassa integrazione a gennaio".

Infine, Valvano vede di buon occhio non solo la nuova 500X, "che viene da una famiglia di prodotti di successo", ma soprattutto la nuova Renegade. "E’ una world car, da Melfi parte la produzione di un'autovettura destinata a un mercato internazionale", conclude il sindaco.

Come è fatta la 500X - (FOTOGALLERY) - Le dimensioni sono in linea con quelle della concorrenza. Larga 1,8 metri, lunga 4,25 e alta 1,61. Il portabagagli ha una capacità di 350 litri con un piano di carico ampliabile e regolabile in più configurazioni. Due solo le motorizzazioni al momento del lancio, il prossimo novembre. Il 1.4 litri turbo Multiair da 140 cavalli e il 1.6 litri diesel Multijet da 120 o 140 cavalli. La versione a benzina è abbinata alla trazione integrale e al cambio automatico, l’altra ha la trazione anteriore e il cambio manuale. Ma visto il settore nel quale si affaccia la nuova 500X, non tarderanno ad arrivare motorizzazioni più accattivanti: il 1.4 turbo da 170 cavalli, il 2.4 aspirato da 184 cavalli. Infine, sono previsti anche due versioni meno performanti: un benzina da 110 cavalli e il 1,3 mjet da 95 cavalli.

Interni pieni di optional – A farla da padrona all’interno è la lunga plancia che percorre tutta l’autovettura, nella quale è incassato uno schermo touch da 7 pollici con funzioni di navigazione TomTom e infotainment Uconnect pensato per chi cerca la multimedialità nelle autovetture e desidera connettersi con tutto, anche con i social network, mentre viaggia. Presenti ingressi USB, aux, schede SD e la possibilità di attivare tutto con comandi vocali.

Sicurezza al top - Tanta la dotazione per la sicurezza, tra cui l’assistente di corsia, il sistema che avverte della presenza di autovetture nell’angolo morto degli specchietti, quello che aiuta nella frenata e l’assistente di parcheggio.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza