cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 06:34
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Nuovo Dpcm Scuola, Conte: "Da 7 gennaio superiori in classe"

03 dicembre 2020 | 21.32
LETTURA: 2 minuti

Immagine di repertorio (Fotogramma)
Immagine di repertorio (Fotogramma)

"Si continuerà a lavorare per assicurare la condizione di massima sicurezza per i ragazzi" a scuola, in modo che "il 7 gennaio potremo tornare con la didattica in presenza" con una presenza garantita al 75% nelle scuole superiori di secondo grado. Così il premier Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi presentando il nuovo Dpcm Natale.

"Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado - si legge nel testo - adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che il 100 per cento delle attività siano svolte tramite il ricorso alla didattica digitale integrata e che, a decorrere dal 7 gennaio 2021, al 75 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni sia garantita l’attività didattica in presenza".

"L’attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione continua a svolgersi integralmente in presenza", viene inoltre precisato nel testo.

"Dobbiamo continuare a lavorare per garantire le condizioni di massima sicurezza dei nostri ragazzi a scuola - ha detto ancora il premier - Dobbiamo lavorare a livello territoriale, nel Dpcm troverete dei tavoli istituiti presso le prefetture con tutte la autorità delle scuole e dei trasporti. Sta a loro trovare delle formule per una misura realmente efficace che garantisca tutti. Ci lavoreremo in modo che il 7 gennaio potremo tornare molto più efficacemente con la didattica in presenza per tutti", ma, ha anche sottolineato Conte, "se la curva dei contagi è alta è tutto complicato".

Turni pomeridiani nella scuola? "Non vogliamo escludere nessuna opzione di flessibilità", ha poi aggiunto. "I tavoli nelle prefetture serviranno a valutare tutte le opzioni: se ci saranno scuole disponibili a turni pomeridiani, ben vengano. I tavoli serviranno a integrare questi dati con quelli del trasporto locale. Non possiamo farlo noi da Roma, siamo disponibili a un supporto ma alcune scelte chiedono modulazioni territoriali", ha affermato ancora Conte.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza