La questura di Roma ha rimodulato il piano antiterrorismo nella Capitale. "L’area di massima sicurezza di San Pietro - fanno sapere da San Vitale - è stata estesa anche ai Bastioni di Michelangelo interessati a un massiccio afflusso ai Musei Vaticani. Estesa la vigilanza anche ad altri obiettivi religiosi in varie zone, anche periferiche della Capitale, mentre sono in atto contatti con i direttori dei maggiori centri commerciali per individuare, durante sopralluoghi notturni, modalità operative di collaborazione e gestione di possibili scenari di crisi".
Tra le misure contenute nella nuova ordinanza varata dal questore di Roma Nicolò D'Angelo un regime di massima sicurezza per l'area del Colosseo con varchi controllati da contingenti delle forze dell'ordine.
Il questore ha riadattato i sistemi di prevenzione e sicurezza antiterrorismo tenendo conto che nel periodo estivo si modifica il modo di vivere della città di Roma. "Via del Corso - sottolinea la questura - è stata suddivisa in tre sottosettori (Venezia-Chigi/ Chigi- Goldoni/Goldoni-Piazza del Popolo), ciascuno dei quali è controllato da pattuglie delle forze dell'ordine e militari dell'esercito che stazionano in forma fissa in largo Goldoni con visibilità e capacità d'intervento a 360 gradi".