Gli organizzatori del Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra (GIMS) hanno deciso di annullare l'evento previsto per febbraio 2022 e posticiparlo al 2023. Il terzo rinvio consecutivo dopo quello delle edizioni 2020 a causa della pandemia e 2021 per l’assenza di espositori e grandi costruttori «È stata presa nel miglior interesse sia delle Case automobilistiche, sia degli appassionati di automobili. Questioni direttamente ed indirettamente legate alla pandemia del Covid-19 non hanno lasciato alternative agli organizzatori» hanno spiegato dal Comité permanent du Salon international de l'automobile, la fondazione ginevrina che organizza il GIMS. In particolare, sulla decisione hanno influito le restrizioni ancora in vigore su viaggi e spostamenti che avrebbero penalizzato espositori, visitatori e giornalisti. Oltre ad ulteriori problematiche come la crisi dei chip, che per le Case rappresentano questioni da affrontare e risolvere con assoluta priorità. Da qui le "diverse cancellazioni" registrate negli ultimi giorni, che hanno portato alla decisione di rinviare la manifestazione al 2023.
«Vediamo questa decisione come un rinvio, piuttosto che un cancellazione. Sono fiducioso che il Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra tornerà più forte che mai nel 2023» ha dichiarato Maurice Turrettini, presidente del Comitato.