"Chiudiamo Guantanamo e chiudiamo un capitolo della storia americana". Lo ha detto Barack Obama nel discorso con cui oggi dalla Casa Bianca ha annunciato il piano, presentato oggi al Congresso, per arrivare entro la fine del suo mandato a chiudere "una volta e per sempre" il campo di prigionia istituito da George Bush nel 2002 nella base militare americana a Cuba.
Il presidente americano ha ricordato come l'esistenza di Guantanamo "non aiuta la nostra sicurezza nazionale, anzi è controproducente perché gli estremisti la usano come strumento di propaganda ed esaurisce risorse" dal momento che costa 450 milioni di dollari all'anno, vale a dire oltre 4 milioni per ciascuno dei 91 detenuti che vi sono ancora rinchiusi.
Obama ha ricordato come non solo lui dall'inizio del suo primo mandato ha cercato di chiudere questa prigione, ma anche lo stesso George Bush alla fine del mandato aveva deciso di chiuderla: "dei quasi 800 detenuti che sono stati rinchiusi a Guantanamo, l'85% sono stati trasferiti, oltre 500 dal presidente Bush e 147 da me", ha detto.