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Obama dai pronipoti di Toro Seduto, prima visita da presidente in una riserva indiana

13 giugno 2014 | 17.06
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A Cannon Ball, nella Standing Rock Sioux Reservation, oggi il raduno tradizionale delle tribù delle grandi pianure del nord. In coincidenza con la visita, la segretaria dell’Interno Sally Jewell ha preannunciato un piano di riforma dell’ufficio per l’istruzione per la comunità dei nativi

Obama dai pronipoti di Toro Seduto, prima visita da presidente in una riserva indiana

Per la prima volta dal suo insediamento alla Casa Bianca, il presidente si reca in visita in una riserva indiana dove riconoscerà che serve un maggiore impegno del governo (i tassi di disoccupazione e povertà fra i nativi americani sono il doppio della media negli Usa) e definirà le linee guida di un programma per migliorare le condizioni di vita nei territori, così come aveva promesso nella sua prima campagna elettorale.

Insieme alla first lady Michelle, Obama arriverà a Cannon Ball, nella Standing Rock Sioux Reservation al confine fra il Nord e il Sud Dakota, un territorio, quello in cui visse Toro Seduto, in cui vivono circa mille persone costrette a fare fronte a mancanza di case, servizi sanitari e per l’istruzione e soprattutto di lavoro (il 63 per cento delle persone in età da lavoro sono disoccupate).

Obama è solo il terzo presidente in carica, negli ultimi 80 anni, a visitare una riserva indiana, in cui si era recato da candidato sei anni fa. Per il wacipi (il raduno tradizionale dei nativi del Dakota) che si celebra oggi in onore dei veterani nativi sono attesi a Cannon Ball anche i capi delle tribù di tutte le Grandi Pianure del nord.

In coincidenza con la visita di Obama, la segretaria dell’Interno Sally Jewell ha preannunciato un piano di riforma dell’ufficio per l’istruzione per la comunità da cui dipendono 183 scuole in 23 stati frequentate da 48mila studenti, scuole con parametri inferiori a quelli del resto del sistema scolastico americano (i nativi americani hanno il più alto tasso di abbandoni rispetto a qualsiasi altra comunità etnica e i risultati peggiori ai test). Ma il capo della tribù dei Sioux Dave Archambault II ha assicurato in una intervista all’Indian Country Today Media Network che “nessun altro presidente ha fatto tanto per i nativi come Obama”.

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