La legge limita le possibilità del governo di raccogliere i dati sulle conversazioni telefoniche dei propri cittadini
Il presidente Barack Obama ha firmato il Freedom Act, la legge approvata dal Senato americano che limita le possibilità del governo di raccogliere i dati sulle conversazioni telefoniche dei propri cittadini. In un messaggio su Twitter, Obama si era detto felice per l'approvazione del testo, che “protegge le libertà civili e la sicurezza nazionale”.
Frutto di mesi di negoziato tra repubblicani e democratici, il Freedom Act fermerà la raccolta da parte della Nsa - autorizzata finora, appunto sulla base della sezione 215 del Patriot act, da un tribunale segreto - di miliardi di dati telefonici, cioè frequenza, data e durata delle chiamate ma non i contenuti. Ma in compenso le compagnie telefoniche dovranno essere in grado di consegnare, dietro richiesta, questi dati di specifici sospetti. La legge poi rinnova tutti gli altri poteri del Patriot Act necessari all'Fbi per l'anti-terrorismo.
