Bruxelles, 26 mar. (Adnkronos/Ign) - Con la crisi in Ucraina "non stiamo entrando in una nuova guerra fredda". Così il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nel suo discorso al Palais Des Beaux-Arts a Bruxelles, prima di partire per l'Italia dove l'Air Force One è atterrato in serata all'aeroporto di Fiumicino. Accolto dall'ambasciatore americano a Roma, John Phillips, il presidente si è fermato a salutare le delegazioni venute ad accoglierlo, prima di salire a bordo della limousine blindata, la famosa 'Beast', arrivata in precedenza a bordo di un C130.
LA DIPLOMAZIA - La Russia, aveva sottolineato da Bruxelles, "non è alla guida di un nuovo blocco di Stati e sostiene una nuova ideologia" e al tempo stesso gli Usa, la Ue e la Nato "non cercano uno scontro con la Russia". Il presidente ha poi detto di "lasciare la porta aperta alla diplomazia" perché "vogliamo che ci sia un dialogo diretto fra la Russia e l'Ucraina".
GAS NATURALE - Intanto gli Stati Uniti hanno "autorizzato l'esportazione di gas naturale all'Europa". Lo ha detto il presidente nella conferenza stampa a Bruxelles, sottolineando come la politica energetica sia un argomento centrale del G7. "Le sanzioni sulla Russia avranno impatti sulle economie globali". Inoltre, "sono cosciente delle differenze di situazioni tra Usa e Ue e anche tra i Paesi europei - ha spiegato - soprattutto per quanto riguarda le importazioni del gas".
BARROSO - L'immissione del gas Usa sui mercati internazionali e l'esportazione verso l'Europa "è una buona notizia". Per il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, si tratta di "una benedizione perché permetterà di allentare la dipendenza verso il gas che arriva da luoghi difficili". Sul fronte dell'energia "l'Europa deve risolvere i propri problemi", ma "abbiamo fatto dei progressi sul mercato interno". In particolare, ha continuato Barroso, "l'Europa sta lavorando con decisione per ridurre la propria dipendenza energetica e per avere una propria politica comune".
UE - Obama, nel suo intervento con la stampa, ha infine detto che l’Unione europea è il partner "più stretto" degli Stati Uniti e "il mondo è più sicuro e giusto quando Ue e Usa vanno mano nella mano".
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