Il gip: "Nessun formale provvedimento di concessione per l'uso dell'area di proprietà del Comune di Roma tanto da rendere illegittima la stessa occupazione del terreno protrattasi dal 1998 senza il pagamento neppure di un canone". Tra le accuse anche l'interramento illecito di rifiuti, compreso amianto
Sigilli al Circolo degli Artisti di via Casilina Vecchia, a Roma. Il provvedimento, emesso dal gip su richiesta del pubblico ministero Alberto Galanti, è stato eseguito dai carabinieri e dai vigili urbani. Per quattro indagati, tra i quali Romano Cruciani, gestore del Circolo, l'accusa è quella di occupazione abusiva del locale , trasformazione urbanistica fatta senza autorizzazione e interramento illecito di rifiuti, tra cui anche amianto.
Il decreto di sequestro è stato emesso perché sussiste "l'assenza di un formale provvedimento di concessione per l'uso dell'area che è di proprietà del Comune di Roma tanto da rendere illegittima la stessa occupazione del terreno protrattasi dal 1998 senza il pagamento neppure di un canone".
Secondo il gip "lo stravolgimento dell'originaria destinazione dell'area che avrebbe dovuto essere funzionale a una utilizzazione compatibile con la tutela del patrimonio culturale e archeologico rende evidente il pericolo che la libera disponibilità della struttura aggravi o protragga le conseguenze del reato".