La Germania ha regole troppo blande in materia di riciclaggio di denaro, con possibili ripercussioni anche sulla lotta al terrorismo internazionale. La critica arriva dall'Ocse, secondo quanto riporta oggi il periodico tedesco 'WirtschaftsWoche', che riferisce di una lettera inviata in proposito dal ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble al suo omologo alla Giustizia Heiko Maas, chiedendo un intervento immediato entro il prossimo mese di giugno.
Se fino ad allora la Germania non avra' compiuto "nessun passo concreto in questa direzione, finirà nell'elenco dei paesi sotto 'sorveglianza rafforzata' o addirittura finire nei cosiddetti paesi ad alto rischio". "Questo comporterebbe gravi danni alla reputazione della Germania" avverte Schäuble, esortando il collega Maas a intervenire rapidamente "per sanare le carenze e annunciando le misure giuridiche necessarie".
In particolare l'Ocse sottolinea come in Germania il cosiddetto 'auto-riciclaggio di denaro sporco' non è un crimine, una circostanza che - segnala l'economista Ingo Fiedler dell'Università di Amburgo - viene sfruttata da gruppi criminali, e in particolare dalla mafia italiana . Inoltre, secondo l'Ocse le sanzioni sul riciclaggio di denaro sono troppo basse: chi viene trovato colpevole di riciclaggio di denaro in Germania solitamente e' condannato a una pena detentiva inferiore a un anno.