L'inflazione nell'area Ocse a febbraio e' cresciuta dell'1,4% su base annua, in calo rispetto all'1,7% dello scorso gennaio. Lo comunica l'organizzazione che indica come questo calo e' dovuto ai prezzi dell'energia che sono in discesa dello 0,4% annuo nel mese a fronte della crescita del 2,1% in gennaio.
I prezzi dei generi alimentari sono cresciuti dell'1,6% annuo a febbraio a fronte del rialzo dell'1,5% a gennaio. Escludendo cibo e energetici il tasso annuale di infalzione e' stabile per il quarto mese consecutivo all'1,6% in febbraio.
L'Ocse spiega che l'inflazione annuale e' fortemente in calo negli Usa (1,1% rispetto all'1,6% di gennaio) e in Canada (1,1%, dall'1,5%). Calo piu' moderato in Italia (0,5%, dallo 0,7%) e Regno Unito (1,7% dall' 1,9%) per raggiungere in entrambi i paesi la percentuale piu' bassa dell'ottobre del 2009. Piccolo calo dell'inflazione anche in Germania (1,2% dall'1,3%), rialzo in Giappone (1,5% dall'1,4%) e Francia (0,9% dallo 0,7%).(segue)