Sale a 340 vittime il bilancio dell'operazione israeliana lanciata l'8 luglio contro la Striscia.Uccisi anche un civile e due soldati israeliani. Hamas: "Abbiamo oltrepassato le 'linee nemiche'". Il parroco Hernandez: "La guerra la pagano i civili". Onu: "Gli sfollati sono più di 50mila". Il segretario Ban ki-Moon nella regione per tentare di mediare un cessate il fuoco. Netanyahu: "Amplieremo le operazioni". Appello del Papa: "Cessi ogni ostilità"
Continua a salire di ora in ora il bilancio dell'operazione israeliana contro la Striscia di Gaza. Gli ultimi dati forniti su Twitter dal portavoce del ministero della Salute di Gaza, Ashraf al-Qedra, parlano di 340 morti e 2500 feriti. Intanto Ynet, il sito web del giornale israeliano Yedioth Ahronoth, ha riferito della morte di un civile israeliano e del ferimento di altre quattro a Dimona a seguito di un attacco con razzi.
Il braccio armato di Hamas, le Brigate al-Qassam, sostiene che uomini del gruppo sono riusciti a infiltrare le "linee nemiche" nel nord della Striscia di Gaza per combattere contro le forze israeliane. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Maan.
Vittime si registrano anche tra le fila israeliane. Due soldati sono stati uccisi e 4 feriti in un'incursione ieri mattina in territorio israeliano di una cellula di 4 o 5 militanti palestinesi armati provenienti dal centro della Striscia di Gaza. I militanti hanno sparato con le mitragliatrici e colpito un'unita' delle Forze di Difesa con un missile antitank. I soldati hanno risposto al fuoco, uccidendo uno dei militanti, poi è partita la caccia agli altri miliziani in territorio israeliano.
Israele fa sapere che amplierà ulteriormente la sua operazione di terra nella Striscia di Gaza, il cui obiettivo principale sono i tunnel attraverso cui avviene il contrabbando di armi e l'infiltrazione di terroristi. "La nostra intenzione è di continuare ad ampliare l'operazione secondo quanto necessario", ha detto il capo di Stato maggiore Benjamin Gantz, mentre un portavoce dell'esercito, Moti Almoz, ha reso noto che "già 50mila persone hanno lasciato le loro case nel nord di Gaza e altre riceveranno l'ordine di evacuazione nel corso della giornata, appena avremo l'ordine di estendere l'operazione, lo faremo".
Il ministero della Sicurezza interna dello Stato ebraico ha dato notizia dell'uccisione da parte dei soldati israeliani di "un terrorista" che cercava di infiltrarsi nel Paese dalla Striscia.
Due bambini palestinesi sono rimasti uccisi a seguito di un raid aereo israeliano su Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferiscono fonti mediche citate dall'agenzia di stampa Xinhua.
I militanti di Hamas hanno caricato di esplosivi un asino per attaccare le truppe israeliane nella parte meridionale di Gaza. Gli esplosivi sono stati fatti brillare dai militari da una distanza di sicurezza, uccidendo l'animale ma non subendo feriti, hanno reso noto i militari, citati da Ynet.
Le truppe israeliane intanto hanno individuato altri tre punti di accesso a tunnel nella Striscia di Gaza. Lo riferisce Ynet News, precisando che da quando è stata avviata l'offensiva via terra, le forze di difesa israeliane hanno attaccato oltre 350 obiettivi nella Striscia di Gaza.
La missione di Ban Ki-moon - Sabato nella regione dovrebbe arrivare il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon nel tentativo di mediare un cessate il fuoco.
Allarme sfollati - L'agenzia dell'Onu per i rifugiati rende noto che i palestinesi sfollati sono ormai più di 50mila. Il numero è "raddoppiato nelle ultime 36 ore", sottolinea Chris Gunness, portavoce dell'agenzia Onu che ha messo a disposizione 44 scuole.
L'intervento di Mogherini - Il ministro degli Esteri Federica Mogherini , parlando con i giornalisti al Cairo, ha dichiarato: "Penso sia indispensabile che Hamas accolga l'invito del presidente Mahmoud Abbas ad accettare il piano per il cessate il fuoco proposto dall'Egitto".
"Il governo italiano - ha poi aggiunto - sostiene pienamente lo sforzo del governo egiziano per arrivare a un cessate il fuoco nel più breve tempo possibile".
