Su un mercato italiano che ad aprile ha confermato la corsa inarrestabile delle vetture ad alimentazione alternativa (con le ibride cresciute del 29,2% fino a una quota del 5,4% di mercato) Hyundai rilancia con la versione 48V Mild Hybrid per la Nuova Tucson, disponibile anche sulla motorizzazione più scelta dai clienti del SUV coreano, ovvero il propulsore diesel 1.6 da 136 CV, dopo avere debuttato sul 2.0 CRDi. Si tratta di una soluzione che consente una riduzione di consumi ed emissioni di CO2 fino all’11% e vantaggi nel traffico cittadino, come il recupero dell’energia in frenata o decelerazione, la funzione start-stop estesa fino a 30 km/h e ripartenze più confortevoli che si sommano a un’accelerazione più pronta ed efficiente. Grazie all’omologazione Full Hybrid, questa versione della Tucson consente inoltre l’accesso ad aree a traffico limitato in diverse città e benefici fiscali come l’agevolazione sulla tassa di circolazione a seconda delle regioni.
Il sistema proposto sulla Tucson è composto da una batteria a 48 Volt, un Mild Hybrid Starter Generator (Mhsg) e un convertitore Low Voltage DC/DC). In aggiunta al sistema elettrico a 48V, il modello è inoltre equipaggiato con il tradizionale sistema a 12V, collegato a quello 48V attraverso un convertitore DC/DC. In questo modo, parte dell’energia stoccata nel sistema a 48V può essere usata per stabilizzare l’alimentazione a 12V. La batteria a ioni polimero di litio da 0,44 kWh e 48V è posizionata al di sotto del vano bagagli, mentre il Mhsg è collegato attraverso una cinghia direttamente all’albero motore del propulsore a combustione, generando energia cinetica per 12 kW e 55 Nm di coppia al proprio albero.
In aggiunta, il sistema supporta il motore a combustione distribuendo potenza nelle diverse fasi di guida ma anche nella ri-accensione, anticipata di 0,2 secondi grazie alla coppia aggiuntiva fornita. Il motorino di avviamento convenzionale a 12V viene utilizzato solo per la prima accensione, quando l’olio del motore ancora freddo richiede maggiore coppia per l’avviamento. Nelle accelerazioni, il generatore - starter supporta il motore fornendo dai 4 ai 12 kW di potenza aggiuntiva, in base allo stato di carica della batteria a 48V e al grado di accelerazione richiesto dal guidatore.
L'offerta sulla Nuova Tucson -che in questi giorni si è arricchita della versione N Line - nel caso della 1.6 CRDi propone l'opzione ibrida sia con cambio manuale e automatico a doppia frizione 7DCT, entrambi abbinabili alla trazione anteriore o integrale, laddove il 2.0 CRDi da 185 CV è offerto in abbinamento al cambio 7DCT e alla trazione 4WD. Per sostenere questa proposta la filiale italiana della casa coreana offre la Tucson 1.6 CRDi 48V XPrime comprensiva del Techno Pack con 600 euro di extra sconto a 27.150 euro con un beneficio per il cliente di 4.600 euro in caso di permuta e rottamazione e di adesione all’Operazione Doppio Zero che, con un anticipo di 11.060 euro che comprende la polizza Furto e Incendio, prevede un finanziamento di due anni con zero rate e a interessi zero .
Disegnata, testata e costruita in Europa, Nuova Tucson - garantita per 5 anni a km illimitati - ha ottenuto le “cinque stelle” nella valutazione di sicurezza Euro NCAP grazie anche ai sistemi di guida assistita SmartSense.
Il Mild Hybrid 48V di Hyundai – sviluppato tra il Technical Center europeo del brand, in Germania, e il Centro di Ricerca e Sviluppo Hyundai a Namyang, in Corea del Sud – sarà peraltro disponibile in futuro in combinazione con ulteriori motorizzazioni, nel quadro della progressiva elettrificazione del brand coreano.
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