Oggi autopsia su pensionato ucciso nel nuorese, un mistero il delitto

Sarà eseguita oggi l'autopsia sul corpo di Pietro Piras, ex impiegato del comune di Arzana (Ogliastra), 68 anni, ucciso a fucilate ieri mentre in macchina percorreva una strada di campagna per tornare a casa.

UOMO IRREPRENSIBILE - Secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri che indagano sull'omicidio sembra che Piras, sposato e padre di cinque figli, non avesse ricevuto minacce da parte di nessuno. Ora i militari stanno scavando nel passato, anche recente, dell'uomo, che aveva buoni rapporti con tutti e una fedina penale immacolata, per riuscire a trovare un indizio per le indagini.

LA DINAMICA DEL DELITTO - Per gli investigatori ieri i killer hanno fatto rotolare dei massi sulla strada che dalle campagne di S'ilixi de Suergiu portano al paese per costringere Piras a rallentare la corsa della sua auto. Le fucilate sono state esplose a distanza ravvicinata, alcune a pallettoni, probabilmente altre a palla e hanno ucciso all'istante il pensionato. Esplosi i colpi, secondo le prime ipotesi del medico legale e degli inquirenti tra le 12 e le 13 di ieri, i killer si sono dileguati senza lasciare tracce, mentre l'auto senza controllo retrocedeva lentamente verso un burrone. Solo alcune pietre hanno fermato la vettura impedendo che cadesse nell'alveo di un torrente. L'uomo percorreva quotidianamente la strada per rientrare a casa dopo la mattinata di lavoro con le sue vacche, il suo hobby dopo che era andato in pensione. A trovarlo ieri intorno alle 14 sono stati alcuni pastori che rientravano in paese. Il corpo di Piras era riverso sul sedile anteriore dell'auto crivellato di proiettili. Sul posto sono arrivati immediatamente i carabinieri del paese e della compagnia di Lanusei, coordinati dal capitano Danilo Cimicata, i Ris e quelli del Nucleo investigativo provinciale che hanno effettuato i rilievi e sentito numerose persone.