Era stato comprato all'asta a New York dal magnate russo Usmanov per la cifra record di 8 milioni di euro
E' stato donato al Cio (Comitato olimpico internazionale) il documento originale nel quale il barone Pierre De Coubertin delineava lo spirito olimpico nel 1892. L'unica copia conosciuta del manoscritto di 14 pagine è stata venduta all'asta lo scorso dicembre per 8,8 milioni di dollari (circa 8 milioni di euro), l'importo più alto di sempre pagato per un cimelio sportivo. Il nome del compratore è rimasto segreto fino all'annuncio di oggi da parte del Cio. E' stato il magnate russo Alisher Usmanov, presidente della Federazione internazionale di scherma, ad acquistarlo per la cifra record e a donarlo al Comitato olimpico internazionale che ora lo conserverà nel museo olimpico di Losanna.
Il prezioso documento contiene le annotazioni originali di De Coubertin per il discorso da lui tenuto alla Sorbona di Parigi quando aveva solo 29 anni. Due anni dopo, nello stesso istituto, fu confermata la decisione di rilanciare le Olimpiadi e di dare vita al Comitato olimpico internazionale. E nel 1896, Atene ospitò la prima edizione dei Giochi moderni. Le pagine del manoscritto non sono mai state rese pubbliche. Oggi il Cio ne pubblica una foto sui suoi canali social e sul sito ufficiale dell'organizzazione.
Pierre de Coubertin’s historic founding text finds its home at The @OlympicMuseum in Lausanne The donor is revealed as Alisher Usmanov, President of the International Fencing Federation @FIE_fencing. pic.twitter.com/lpyxPqGSbU
— IOC MEDIA (@iocmedia) February 10, 2020
"Oggi siamo testimoni della storia", ha detto il presidente del Cio, Thomas Bach, sottolineando che il manoscritto di De Coubertin "ha gettato le basi filosofiche del movimento olimpico". "E' un momento storico, il manoscritto torna nella sua casa olimpica, il luogo al quale appartiene", ha aggiunto Bach, che ha poi rivolto un sentito ringraziamento a Usmanov. "La tua generosità ha reso possibile questo momento unico, che ci ricorda la missione delle Olimpiadi di unire il mondo in una competizione pacifica. E' grazie alla tua generosità che oggi possiamo riflettere sulla nostra storia e celebrare questo legame diretto con il nostro padre fondatore".