Sono già oltre duemila i cittadini stranieri che hanno consultato Milano.italianostranieri.org, il portale del Comune, online dal 27 gennaio scorso, che offre informazioni sui corsi di italiano a Milano, sulla certificazione di frequenza e molti altri suggerimenti. Visite al sito anche dal Brasile e dagli Stati Uniti e centinaia le e-mail di richieste. Si attestano a quota mille invece le iscrizioni ai laboratori linguistici per i bambini di elementari e media, promossi dal Comune.
"I numeri di questi primi due mesi premiano la bontà di questo progetto -spiega Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali e Cultura della Salute- nato per dare un supporto ai tantissimi cittadini stranieri di ogni parte del mondo che si trovano nella nostra città per un periodo prolungato e hanno bisogno di imparare la nostra lingua o vogliono migliorarne la conoscenza. Sul portale si trovano informazioni su tutti i tipi di corsi disponibili, da quelli gratuiti per una formazione elementare, ai corsi a pagamento per livelli avanzati e specializzazioni, tenuti dalle università e scuole di lingua. In una città che l'anno prossimo ospiterà Expo e ha moltissimi residenti di origine straniera che vivono qui un periodo della loro vita o decidono di restare per sempre, non poteva mancare un servizio di questo tipo".
Francesco Capelli, assessore all'Educazione e Istruzione del Comune sottolinea che "l'insegnamento della lingua italiana permette di creare efficacemente un ponte tra diverse culture e di far sentire a casa questi bambini e ragazzi tutelandone anche l'identità e le tradizioni. Ed è anche un efficace sistema per affrontare il problema dell'abbandono scolastico, particolarmente presente tra i minori neo arrivati nel nostro Paese".
Milano.italianostranieri.org è una piattaforma interattiva di comunicazione e condivisione online che raccoglie tutta l'offerta di corsi di italiano per stranieri presenti a Milano. Il Comune l'ha realizzato a costo zero, utilizzando fondi vincolati al progetto 'Il portale dell'Integrazione e sua gestione sperimentale a livello locale', finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Direzione generale dell'Immigrazione e delle Politiche di Integrazione. Attraverso la maschera di ricerca, i video tutorial in inglese, francese, spagnolo, arabo e cinese che spiegano concetti e procedure importanti della normativa e dell'italiano per stranieri, si può cercare il corso di italiano più adeguato per sede, livello, costo e orario.
Un successo anche i laboratori linguistici coordinati dai quattro Polistart, i poli territoriali per l'integrazione e contro la dispersione scolastica, nati dalla collaborazione tra Comune e Ufficio scolastico territoriale, che gestiscono anche la rete di collaborazione tra le scuole e gli inserimenti degli alunni neo arrivati: da dicembre a febbraio, sono arrivate un migliaio di iscrizioni di minori, di età compresa tra i 6 e i 14 anni che frequentano i laboratori organizzati in 80 scuole della città.
I laboratori linguistici prevedono programmazioni dedicate, condotte da docenti specialisti che integrano gli aspetti didattico linguistici con quelli relazionali, con particolare attenzione al disagio scolastico e sociale e all'abbandono scolastico, permettendo anche di conoscere e confrontare elementi della cultura d'origine e della cultura italiana.
