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Omicidio Cerciello, pg: "Ridurre condanna Hjorth a 24 anni"

10 febbraio 2022 | 11.00
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Al via processo d'Appello: "Inflitta sofferenza senza alcuna pietà". Entrambi imputati condannati all’ergastolo in primo grado

Omicidio Cerciello, pg:

Confermare l’ergastolo per Lee Elder Finnegan e ridurre a 24 anni la condanna per Gabriel Natale Hjorth nel processo d'appello per l'omicidio del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega. E' la richiesta del sostituto procuratore generale Vincenzo Saveriano, in conclusione della sua requisitoria al processo per l'omicidio compiuto con undici coltellate il 26 luglio 2019 davanti ad un hotel in zona Prati, a Roma.

Il processo è iniziato questa mattina nell’aula della Corte di Assise. L’udienza si è svolta a porte chiuse a causa delle norme anti Covid. Elder e Hjorth sono nella sala di sicurezza separata da un vetro, con accanto gli interpreti. Presenti in aula i familiari di Cerciello, tra cui la vedova, Rosa Maria Esilio e il fratello Paolo.

"Si è inflitto una sofferenza senza alcuna pietà su un carabiniere, con 11 coltellate, affondando fino alle costole" ha detto il pg. "Varriale (collega di Cerciello, ndr.) va creduto, ‘appena li abbiamo fermati ci hanno accoltellato’ ha detto al telefono, i due ragazzi americani hanno reagito immediatamente perché erano ben consapevoli che stavano commettendo un’azione illegale, Elder e Hjorth temevano di essere arrestati", ha detto nella requisitoria Saveriano.

"L’unica menzogna di Varriale è quando ha detto di avere con sé la pistola ma lo dice perché sa che rischia un provvedimento disciplinare, ha avuto paura e ha detto il falso, ma da qui a essere inattendibile ce ne passa", ha aggiunto.

"Hjorth ha programmato tutto l’intervento, ma non è l’autore materiale. Per questo, chiedo la riforma della sentenza di primo grado con il riconoscimento delle attenuanti generiche", ha sottolineato il sostituto procuratore generale.

"La nostra linea non è cambiata, Natale non ha commesso il delitto. Sosteniamo da sempre l’estraneità del nostro assistito dal concorso in omicidio". Così gli avvocati difensori di Natale Hjorth, Fabio Alonzi e Francesco Petrelli, al termine della requisitoria del pg.

Secondo quanto emerso dalle relazioni depositate dalle difese in merito al comportamento tenuto finora in carcere dai due imputati, Hjorth si è iscritto al corso di lingue all’ateneo Roma Tre mentre Elder ha intenzione di iscriversi all’università americana. I documenti sono stati depositati dai difensori in apertura del processo di Appello. I giudici hanno fissato un calendario di date per le prossime udienze e la sentenza è attesa per metà marzo.

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