L'uomo, rinchiuso in carcere, spacciava droga a Pollica nel 2010. Secondo la Procura potrebbe essere in possesso di informazioni rilevanti. Catturato Damiani, era latitante dal 2011
Gli inquirenti che indagano sull'omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo si sono recati in Colombia per interrogare Bruno Humberto Damiani De Paula, conosciuto come 'il brasiliano'. L'uomo, destinatario di due ordinanze di custodia cautelare in carcere per i tentativi di estrosione compiuti nel 2006 ai danni di due commercianti di Eboli e Salerno e per spaccio di droga nella zona della marina di Acciaroli e a Pollica, secondo gli inquirenti potrebbe essere in possesso di informazioni "di notevole interesse" in relazione all'omicidio del 'sindaco pescatore' ucciso con 9 colpi di pistola la notte del 5 settembre 2010 mentre rincasava.
Dopo un lungo periodo di irreperibilità, nel gennaio di quest'anno l'uomo era stato arrestato dalla polizia colombiana all'aeroporto di Bogotà e rinchiuso in carcere in attesa di estradizione. Proprio l'attività di spaccio del 'brasiliano' a Pollica nel 2010 fa ritenere agli inquirenti che possa essere a conoscenza di fatti rilevanti ai fini delle indagini. All'esito di una complessa procedura, durata circa dieci mesi e finalizzata a ottenere assistenza giudiziaria dall'autorità giudiziaria colombiana, sono partiti alla volta del paese sudamericano un magistrato della procura di Salerno con alcuni investigatori del Ros dei carabinieri.
