Roberto Pirrone, il pensionato che lo scorso 5 marzo, a Firenze, uccise con alcuni colpi di pistola il venditore senegalese Idy Diene, è stato giudicato capace d'intendere e di volere al momento della commissione del fatto. E' la conclusione a cui è giunto il consulente del giudice del Tribunale di Firenze, Giancarlo Boncompagni. La perizia è stata depositata e nei prossimi giorni è previsto l'incidente probatorio. Erano stati i legali di Pirrone, attualmente detenuto nel carcere di Sollicciano, ad avanzare la richiesta.
L’omicidio di Diene scatenò proteste della comunità senegalese a Firenze, rabbia che sfociò anche in momenti di tensione. Pirrone ha chiesto scusa alla famiglia della vittima ma non ha mai saputo motivare il suo gesto: agli inquirenti disse infatti di essere andato sul ponte per togliersi la vita ma di non aver trovato il coraggio. Poi, dopo aver evitato altri passanti, sparò al venditore.