Thomas Mair, l'uomo accusato di aver ucciso la deputata laburista Jo Cox, ha rinunciato al suo diritto di testimoniare e non presenterà prove in sua difesa nel corso del processo per omicidio che lo vede imputato. Lo ha riferito all'Old Bailey il suo avvocato Simon Russell Flint, come riportano i media inglesi.
Il 53enne, che lo scorso 16 giugno pugnalò a morte la Cox mentre stava incontrando i suoi elettori nel suo collegio di Birstall, nel West Yorkshire, in occasione della campagna per il referendum sulla Brexit, nega l'accusa di omicidio e durante la sua prima apparizione in tribunale ha gridato "morte ai traditori. Libertà per la Gran Bretagna" quando gli è stato chiesto di pronunciare il suo nome.
Il legale che lo difende ha ricordato che Mair non aveva precedenti penali o condanne. "Voi e solo voi potrete determinare se Thomas Mair potrà tornare alla sua esistenza tranquilla e solitaria o sarà ricordato per sempre come l'uomo che assassinò Jo Cox", ha detto ai giurati.