Lo ha raccontato il tenente colonnello Imbratta nel corso dell'udienza davanti alla Corte d'Assise del tribunale di Cassino
Alcuni resti del corpo di Serena Mollicone tra cui il sopracciglio, l'utero e le parti intime sarebbero spariti. È quanto ha raccontato venerdì, nel corso dell'udienza davanti alla Corte d'Assise del tribunale di Cassino, il tenente colonnello Fabio Imbratta, all'epoca del delitto comandante della compagnia di Pontecorvo.
La scoperta venne fatta già quando la salma di Serena Mollicone fu riesumata per essere sottoposta alla superperizia dell'anatomopatologa Cristina Cattaneo, che sarà ascoltata nella prossima udienza, che ha poi portato alla riapertura del caso. Tra i resti scomparsi, ha spiegato Imbratta, oltre alla parte inguinale manca anche "il sopracciglio, che la giovane avrebbe sbattuto con violenza contro la porta della caserma".