Sono cominciati questa mattina a Cuorgnè, nel canavese, i rilievi scientifici dei carabinieri del Ris di Parma nell'ambito delle indagini seguite all'omicidio di Gloria Rosboch, l'insegnante 49enne di Castellamonte, scomparsa da casa il 13 gennaio scorso e ritrovata senza vita quasi due settimane fa in una discarica nei boschi di Rivara.
Gli investigatori stanno esaminando la Renault Twingo di Roberto Obert, l'amico di Gabriele Defilippi, l'ex allievo 22enne della professoressa, entrambi in carcere. E' quella l'auto, infatti, sulla quale il 13 gennaio scorso fu fatta salire Gloria Rosboch e sulla quale poco dopo, secondo quanto hanno raccontato i due durante gli interrogatori, fu strangolata.
Nel corso degli accertamenti, che si presentano particolarmente complessi e delicati, gli investigatori dovranno cercare di accertare chi dei due al momento dell'omicidio stava guidando la vettura e chi invece era seduto nella parte posteriore dell'auto. Tanto Defilippi quanto Obert durante gli interrogatori hanno ammesso le proprie responsabilità accusandosi però reciprocamente su chi l'abbia materialmente uccisa.
