"Domani, alle ore 11,30 a Palazzo Chigi il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, firmerà la Legge sull'omicidio stradale. Ed è stato un momento importante per me, ricevere la telefonata di Palazzo Chigi, dalla Segreteria del Presidente del Consiglio che mi informava che il Presidente aveva il piacere di invitarmi per domani alla firma della Legge sull'omicidio stradale. Il mio primo pensiero è stato a Roberto e a tutti quelli che non ci sono più. E anche a tutti quelli che con me hanno creduto, lottato, e mai mollato". Lo dice Marina Fontana, vedova di Roberto Cona, vittima della strada. "Ho ringraziato di cuore e chiesto scusa al Presidente Renzi dicendo di essere davvero dispiaciuta, e rammaricata di non poter essere presente alla firma della legge, per la quale a lungo, io, insieme a tanti superstiti e a tantissimi familiari delle vittime della strada, abbiamo tanto lottato, e di cui adesso vediamo il desiderato risultato - dice - Ma l'impegno assunto a Palermo, di ricordare e ringraziare la bella politica, che ci consente oggi di guardare con speranza ad un Italia più sensibile e vicina al dolore, è assolutamente non rinunciabile".
"Preferisco restare accanto a tutti i miei concittadini palermitani, che domani decideranno di essere testimoni con me alle 18 a Villa Sperlinga, del grande risultato raggiunto e del merito di questo Governo e del suo Presidente del Consiglio, e di tanta bella politica, che si è esposta in prima persona come ad esempio Alessia Morani, Riccardo Nencini, Cosimo Ferri, Paolo Gandolfi, Giuseppe Luigi Cucca, Luca Lotti, Emiliano Minnucci e molti altri - dice ancora Marina Fontana - Sono sicura che Palermo, risponderà con il cuore. Ringrazio già da adesso Palermo, che aspetto a Villa Sperlinga alle ore 18. Saremo vicini alla piazza di Roma dove davanti Montecitorio avverrà la stessa manifestazione, ed a chi non potrà essere in piazza, ma che ci sostiene con convinzione da sempre e chiedo a voi giornalisti da sempre impegnati con noi in questa battaglia di sostenerci ancora, diffondendo la comunicazione che ci sarà questo raduno in gemellaggio Roma Palermo".
"Stiamo comprando le Lanterne Volanti - conclude - poi porteremo i palloncini bianchi da far volare insieme alle lanterne, suoneremo, canteremo, ricorderemo i nomi delle vittime. Aiutateci ad estendete l'invito a tutti, portiamo i bambini. Sarà un momento di condivisione, dignità e responsabilità. Sarà un momento di unione. Porteremo, ognuno, una candela bianca, ed un fiore. Da Palermo, proveremo a far sentire che ci siamo, e che siamo in tanti, e che saremo legati in un unico cordone umano con la Piazza di Roma".
