Si infuria il Gay Center: "Meloni espelli Michele Napoli, sua dichiarazione inaccettabile"
"Diciamolo chiaramente, l'omosessualità è contro natura perché contraddice la legge naturale della vita, la differenza tra sessi e la riproduzione della specie''. A proferirlo il consigliere Fdi di Potenza Michele Napoli durante la riunione del Consiglio comunale in cui è stata approvata una mozione contro il ddl Zan-Scalfarotto.
''La destra - ha poi aggiunto - non nega affatto dignità agli omosessuali. Non disconosce la qualità in nome dell'orientamento sessuale e non è percorsa dall'omofobia. Critica invece l'omofilia, se non l'omolatria. Rifiuta cioè l'elevazione della omosessualità a modello di vita, la sua esibizione orgogliosa, passando da tabù a totem''.
"Gravissima la dichiarazione del consigliere di Fdi Michele Napoli - dichiara il portavoce di Gay Center Fabrizio Marrazzo - la Meloni dice di non voler discriminare nessuno, anche se il suo partito vota sempre contro i diritti delle persone lesbiche, gay, bisex e trans (lgbt), dia un segnale chiaro ed espelli il consigliere Napoli".
Ma su quel passaggio (''l'omosessualità è contro natura'') c'è stata la sollevazione del centrosinistra, che ha parlato di ''retaggi medioevali'', e del Movimento 5 stelle. Dopo le proteste, il consigliere Napoli si è scusato, sottolineando di aver ''usato delle espressioni assolutamente infelici e mi dispiace molto per questo''.