Oltre 2.000 siriani sono annegati nel Mediterraneo mentre cercavano di raggiungere l'Europa, dal 2011 a oggi. E' quanto si legge nell'ultimo rapporto del Commissione internazionale di inchiesta per la Siria, nel quale si afferma anche che non si vede ancora una via d'uscita dalla crisi siriana.
"Migliaia di siriani - si legge nel rapporto - mettono la loro vita nelle mani di contrabbandieri e trafficanti, avventurandosi in viaggi pericolosi a bordo di imbarcazioni insicure nel Mediterraneo. Oltre 2.000 rifugiati siriani sono annegati nel disperato tentativo di raggiungere l'Europa dal 2011".
"Il fallimento globale della protezione dei rifugiati siriani si sta ora traducendo in una crisi nell'Europa meridionale", si legge nel rapporto. "I civili stanno soffrendo l'inimmaginabile, mentre il mondo sta a guardare", ha commentato Paulo Sergio Pinheiro, che presiede la Commissione. Il rapporto sarà presentato ufficialmente al Consiglio Onu per i diritti umani il 21 settembre.