Tradizione e modernità. Giovani autori contemporanei e maestri della classicità più conosciuta e amata. Jerome Robbins e Benjamin Pech, José Carlos Martinez accanto al giovane Krzsztof Pastor, che debutta nella capitale con una nuova versione del 'Bolero' di Ravel, accanto a Balanchine, Roland Petit, Serge Lifar. L'étoile di Palais Garnier e direttrice del Corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, Eleonora Abbagnato, ha illustrato oggi, nell'ambito della presentazione della nuova stagione del Teatro dell'Opera di Roma, la programmazione di balletto.
Il suo intervento è stato anticipato dalle parole del sovrintendente del Costanzi, Carlo Fuortes. "Tutto il calendario della danza è assolutamente in linea con quello che noi facciamo al Teatro dell'Opera di Roma - ha detto - Eleonora Abbagnato sta lavorando sulla grande tradizione, ma anche sul coté contemporaneo e sulla ricerca. E la ringrazio per lo sforzo che fa per innalzare, sempre di più, il livello del corpo di ballo che ad oggi, è ad un livello di eccellenza. Grandi coreografi hanno accettato, con piacere, di creare per la nostra compagnia o di riprendere le loro produzioni - ha aggiunto - E questo è un traguardo importante che è stato raggiunto anche grazie a Eleonora Abbagnato".
Accanto a Friedemann Vogel danzerà nel nuovo 'Boléro' di Krzysztof PastorApertura della stagione con il ritorno del 'Lago dei cigni' (31 dicembre), nella rilettura coreografica di Benjamin Pech, protagoniste le étoile dell'Opéra di Parigi, Amandine Albisson e Germaine Louvet. A gennaio (30) 'Serata Jerome Robbins' comprendente 'Glass Pieces' su musiche di Philip Glass, 'The Concert' e 'In The night', interpretato quest'ultimo brano da Eleonora Abbagnato e Zacahary Catazaro, su pagine scelte di Frédéric Chopin. A marzo al Teatro dell'Opera di Roma, in cartellone uno dei più grandi titoli del repertorio ballettistico, 'Il Corsaro' (1) nella coreografia di José Carlos Martinez con i guest Olesja Novikova, Leonid Sarafanov e Isaac Hernandez.Il 6 maggio una serata dedicata a Lifar ('Suite en blanc'), Balanchine ('Serenade') accanto al nuovo Boléro di Krzysztof Pastor creato per Eleonora Abbagnato e Friedemann Vogel. Gran finale di stagione con 'Notre -Dame de Paris', balletto -icona di Roland Petit creato dal grande maestro francese su musiche di Maurice Jarre e costumi di Yves Saint-Laurent. "La mia mission al Teatro dell'Opera di Roma è quella di far crescere la danza e i miei giovani interpreti - ha raccontato l'Abbagnato - di portare grandi coreografi nella capitale. La più grande soddisfazione? Mi fermano per strada e Roma, per ringraziarmi del sostegno che stiamo dando ai giovani talenti italiani. Trattenerli in Italia e non farli fuggire".
"Ringrazio soprattutto il nostro presidente, Virginia Raggi, di essere un' amante della danza - ha aggiunto Eleonora Abbagnato - Forse più dell'opera. Il suo interesse e la sua passione per il balletto si sono esplicitate dal primo giorno. Ma bisogna ancora lavorare e lottare. Portare al Costanzi Kylian, Forsythe, Preljocaj è per me un grande onore -ha ricordato ancora - Un successo riscontrato tra il pubblico che affolla i nostri spettacoli, come è accaduto per 'Blanche Neige' di Preljocaj". Ed ha annunciato tournée a Ferrara con una serata 'Petit- Preljocaj' e nei maggiori teatri italiani con il balletto firmato da Sébastien Bertaud con i costumi di Maria Grazie Chiuri, direttore della maison Dior. In programma una serie di incontri aperti al pubblico, 'Eleonora Abbagnato racconta'Ed è sempre Eleonora Abbagnato che ha annunciato: " Dal prossimo anno avrò più tempo da dedicare al Teatro dell'Opera di Roma, perché il 23 dicembre darò l'addio alle scene all'Opera di Parigi. Ho immaginato, d'accordo con Carlo Fuortes, una serie di incontri aperte al pubblico dal titolo 'Eleonora Abbagnato racconta'. Sarò io a condurli, per parlare e incontrare il pubblico per far scoprire il balletto, la trama, la storia, il tipo di lavoro che facciamo con i coreografi e i ballerini. E mostreremo brevi estratti". Un'anticipazione, da parte di Eleonora Abbagnato sul prossimo titolo in repertorio a Caracalla. "Porteremo un musical travolgente, 'Strictly Gershwin', firmato da Derek Deane. Non solo danza classica con la compagnia, in scena ci saranno anche interpreti di tango, tip tap, jazz e naturalmente l'orchestra live".
