Nel caso in cui la prima 'Manon Lescaut', diretta dal maestro Riccardo Muti, al Teatro dell'Opera di Roma dovesse saltare per scioperi dei sindacati, tra le ipotesi estreme allo studio c'e' anche quella della messa in liquidazione del Teatro. Lo si apprende da ambienti del Campidoglio.
Nei mesi scorsi il cda del Teatro, all'unanimità, ha aderito alla legge Bray per la richiesta di fondi, la strada è quella del piano di risanamento, ma in caso contrario tra gli scenari possibili c'è anche la liquidazione del Teatro. Se dovesse verificarsi tale eventualità il Campidoglio non avrebbe intenzione di privare la città del Teatro, ma si aprirebbe la via di una selezione internazionale.