''Abbiamo i delinquenti, come tutti, ma non spazziamo mai la polvere sotto il tappeto''. Infatti ''abbiamo licenziato questa gente''. Lo afferma il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, in audizione nella commissione Finanze della Camera. Quando si sono verificati casi di corruzione, ricorda Orlandi, ''ci siamo costituiti parte civile e abbiamo chiesto il risarcimento''.
A causa delle particolari attività svolte dall'Agenzia delle entrate ''a volte è molto difficile intercettare i casi di truffa'', spiega Orlandi. Soprattutto quando ''quello che si vende non è ciò che fai ma ciò che non fai''. Ci sono stati dei casi di soggetti che lavoravano per l'amministrazione che ''hanno chiesto dei soldi per non fare la verifica''. ''Tutti i casi di corruzione -ribadisce il direttore- prevedono il licenziamento''.
Pugno duro, ma anche attenzione a non strumentalizzare. ''Ho già avuto problemi nel passato, e potrei averli, perché se si crea un'incomprensione tra il paese e l'amministrazione ci sono dei rischi di violenza'', fa notare Orlandi, parlando dei casi di dipendenti che sono stati minacciati. ''Le ho già vissute con i miei occhi e non le voglio riviverle'', aggiunge.