Convalidato il fermo di Francesco e Juan Carlos Spada
Sono stati convalidati dal gip di Roma i fermi di Francesco e Juan Carlos Spada, rampolli emergenti del clan accusati di sequestro di persona, associazione a delinquere per spaccio di stupefacenti e riduzione in schiavitù, con l’aggravante del metodo mafioso. Per i due fratelli, figli di Armando Spada, il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere. Al fermo, eseguito dopo un’indagine lampo della Polizia, coordinata dal procuratore aggiunto dalla Dda di Roma Ilaria Calò e dal pm Mario Palazzi, si e’ arrivati grazie alla denuncia presentata dalla madre di due ragazzi, entrambi tossicodipendenti e vittime del crac.
La madre-coraggio, stanca di vedere le violenze che subivano i figli, ha raccontato agli investigatori la sudditanza vissuta dalla sua famiglia nei confronti degli Spada, ai quali dal 2016 pagava anche l’occupazione di un garage in via Forni usato come abitazione. Con la sua denuncia ha dato il via all'indagine che si è conclusa con l’arresto dei fratelli Spada, il sequestro di un appartamento e di una somma di denaro, circa seimila euro, trovati a casa dei familiari dei due.