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Infortuni: Cgil, otto anni fa tragedia Umbria Olii

26 novembre 2014 | 10.10
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Una terribile esplosione cancellava alla Umbria Olii di Campello sul Clitunno le vite di 4 lavoratori. Cgil Umbria: "Sul lavoro si continua a morire anche oggi".

Infortuni: Cgil, otto anni fa tragedia Umbria Olii

"Otto anni fa una terribile esplosione cancellava alla Umbria Olii di Campello sul Clitunno le vite di 4 lavoratori: Maurizio Manili, Giuseppe Coletti, Tullio Mottini e Wladimir Todhe. La Cgil dell’Umbria vuole ancora una volta esprimere vicinanza ai familiari delle vittime e rabbia per una tragedia che poteva e doveva essere evitata". Così, in una nota, la Cgil Umbria.

"Sul lavoro si continua a morire anche oggi, anzi, nella nostra regione nel 2013 -continua la nota del sindacato- le morti sul lavoro sono tornate a crescere sensibilmente (21 contro le 13 del 2012), nonostante la sempre più pesante crisi e la conseguente fortissima contrazione delle ore lavorate. Per questo, la Cgil è impegnata costantemente in una battaglia, prima di tutto culturale, che punta a sradicare dalla nostra società l’idea che 'purtroppo queste cose accadono'".

"Al contrario -continua la Cgil regionale- è possibile arrivare ad avere uno zero nella casella delle morti sul lavoro e questa deve essere una priorità assoluta per le istituzioni e per le imprese. Purtroppo, al contrario, tutti gli ultimi governi hanno remato nella direzione opposta, andando a ridurre e indebolire le norme e le prescrizioni in materia di sicurezza e non facendo altro che rendere così i lavoratori più indifesi davanti ai pericoli che ogni giorno incombono su di loro. La Cgil dell’Umbria pone e continuerà a porre la questione della sicurezza sul lavoro al centro della sua iniziativa, perché non ci siano mai più Umbria Olii e perché tutti e tutte tornino possano sempre tornare a casa dal lavoro".

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