Serve aprire un tavolo con il governo sulla pubblica amministrazione. A sostenerlo e' il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. ''Noi -sottolinea Bonanni ai microfoni di 'Radio Vaticana'- riteniamo che questo debba avvenire e già l'abbiamo chiesto, perché stare senza contratto da oramai sette anni significa non solo indebolire gli stipendi dei pubblici impiegati con riflessi forti sull'economia; significa anche far morire la pubblica amministrazione, perché è diventato un cimitero dove non si muove foglia''.
Il blocco dei contratti, sottolinea Bonanni, ''ha ridotto notevolmente il potere d'acquisto delle persone: quindi, tra disoccupati di più in casa, tra tasse in più in casa, tra stipendi inferiori per il blocco dei contratti è chiaro che si sta distruggendo qualsiasi vitalità della nostra economia''.