"Non si può fare un blocco dei contratti per una categoria", perché, ha detto il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, ad Assisi per il congresso nazionale della Fp-Cgil, "abbiamo bisogno che il 2014 sia l'anno dell'apertura dei tavoli contrattuali". Per Camusso, il blocco non può esserci, "per rispetto ai lavoratori, alle loro condizioni di lavoro, al carico di lavoro che nel frattempo è anche molto cresciuto, perché, come noto, nel pubblico gli organici si sono progressivamente ridotti".
Secondo Susanna Camusso, il blocco sarebbe "sbagliato" anche dal punto di vista "delle politiche economiche del paese", "perché si continuerebbe a ridurre il reddito dei lavoratori e quindi anche la possibilità di consumare, e tenere in piedi i servizi". Infine, "non si può fare perché avrebbe al centro la logica di svalorizzare il lavoro, invece di valorizzarlo e renderlo anche organizzativamente, qualitativamente utile al paese".
