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Pa digitale, ok a piano triennale

31 maggio 2017 | 18.39
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Immagine di repertorio (Fotogramma)
Immagine di repertorio (Fotogramma)

Firmato dal premier Paolo Gentiloni il Piano Triennale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione. Lo annuncia con un tweet il Presidente del Consiglio sottolineando che "la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione è una priorità".

"Digital first". E' il diktat che scandisce il Piano Triennale 2017-2019 per l'informatica nella Pubblica Amministrazione, una trasformazione digitale della Pa sancita con la firma di stasera del premier Gentiloni. Un piano "strategico" e "non statico", come chiarisce in un post il Commissario Straordinario per l'attuazione dell'Agenda Digitale, Diego Piacentini. La strada tracciata dal documento apre le porte a servizi innovativi per i cittadini.

Un passo nuovo sarà gestire direttamente dal cellulare i pagamenti per i Comuni o per le Regioni, per l'Inps o per gli Enti pubblici. Lo scenario tracciato dal Piano prevede cure a distanza per i pazienti e difesa strenua dai cyberattack che possono colpire i nostri ministeri, le nostre infrastrutture cruciali o i nostri ospedali. Investimenti in tecnologia e meno spese.

Il Piano, tra l'altro, stima risparmi per 500 milioni di euro grazie a piattaforme abilitanti ed il progetto stilato dal Governo è il quadro di riferimento "su cui innestare e rendere operativi i progetti, le piattaforme e i programmi descritti nel documento Strategia per la crescita digitale 2014-2020". Nel suo post di Medium dal titolo "Il Piano Triennale: la strada verso la trasformazione digitale del Paese", il Commissario Straordinario per l'attuazione dell'Agenda Digitale, Diego Piacentini, parla di "documento strategico".

Il Piano di fatto guida e supporta tutta la Pubblica Amministrazione in "un processo organico e coerente di trasformazione digitale" in linea anche con la maggior parte degli obiettivi del nuovo Piano d’azione dell’Unione Europea per l’eGovernment 2016–2020. "Un piano tecnologico non è statico: la natura della tecnologia -avverte Piacentini- è in continua evoluzione e l’innovazione cambia nel tempo i paradigmi". "Stiamo introducendo una modalità di partecipazione completamente nuova, certi che per raggiungere l’obiettivo della trasformazione digitale dei servizi della Pubblica Amministrazione si debba agire in maniera collaborativa" segnala il Commissario.

"Accedendo al link di GitHub si potrà esplorare ogni capitolo e sezione del Piano Triennale come file di testo" continua Diego Piacentini spiegando che "si potranno proporre modifiche a parti del testo o integrazioni, aprendo delle pull request che saranno valutate dai maintainer del Piano Triennale  - membri di AgID e del Team per la Trasformazione Digitale  - che daranno costante supporto alle Pubbliche Amministrazioni". "Si potranno chiedere chiarimenti riguardanti particolari sezioni aprendo degli issue specifici che verranno gestiti direttamente dai maintainer" chiarisce ancora Piacentini.

"Per la trasformazione digitale serviranno competenze, investimenti, tempo, dedizione e costanza. E soprattutto la volontà di tutte le parti coinvolte di favorire e non ostacolare la trasformazione stessa" scandisce il Commissario Straordinario per l'Agenda Digitale.












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