cerca CERCA
Mercoledì 24 Aprile 2024
Aggiornato: 23:28
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Padoan: "Economia debole e risposte insufficienti, pericoloso immobilismo Ue"

17 novembre 2016 | 16.07
LETTURA: 2 minuti

Padoan:

L'Europa è ferma e non dà le risposte che servono per risollevare un'economia debole. Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, entra nel merito delle critiche che il governo italiano muove alla Ue. "C'è una debolezza dell'economia nell'Ue con un'insufficiente risposta della politica", è il punto di partenza di un'analisi piuttosto netta. A partire da quella che il ministro individua come la causa principale. "Entriamo in una stagione articolata a prescindere dal referendum in Italia. Siamo di fronte a scadenze elettorali cosi' importanti in paesi importanti ma tra loro interconnessi e le scelta di politica economica sembra essere un atteggiamento di attesa", spiega, evidenziando che "l'immobilismo è impossibile oltre che pericoloso".

In questo scenario, "serve una visione strategica europea - sollecita il ministro - perché senza questa non possiamo disegnare gli strumenti adeguati, ma serve anche capitale politico per fare le riforme o si disfare quello che abbiamo fatto, e questo vale per l'Ue e per l'Italia". E l'incertezza, in questo senso, diventa un alibi. "Non possiamo illuderci che la situazione di incertezza vada avanti a lungo", insiste Padoan, mettendo in guardia contro "le direzioni sbagliate" verso cui sta sfociando l'incertezza. Soprattutto su temi che non possono essere 'scaricati' sui singoli governi: "L'immigrazione non è un fenomeno di passaggio ma è una sfida che resterà con noi per molto tempo e alla quale è indispensabile che l'Europa dia una risposta europea e non si debba affidare alla supplenza nazionale".

Anche perché le politiche nazionali hanno un costo che va considerato. "Le agende strutturali non finiscono mai. Le riforme richiedono tempo per dare frutti e se ben disegnate si completano a vicenda", evidenzia il titolare di via XX Settembre. "Le riforme - spiega - possono avere dei costi di breve termine che a volte si scaricano su certi segmenti della popolazione" quindi bisogna "pensare a misure compensative". E questo "è un terreno su cui si possono fare molti progressi", conclude.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza