(Aki) Un agente dell'Fbi è stato arrestato in Pakistan con l'accusa, secondo quanto riferito da fonti americane, di aver portato 'accidentalmente' con sè delle munizioni mentre cercava di salire su un volo interno tra Karachi e Islamabad. L'agente, che si trovava in Pakistan per una missione di addestramento delle forze di polizia locali, aveva con sè 15 proiettili, riferiscono i mezzi di informazione locali.
Una fonte del dipartimento di Stato americano ha dichiarato che l'ambasciata a Islamabad sta negoziando con le autorità pakistane il rilascio dell'agente. L'uomo si è presentato in tribunale per affrontare le accuse dell'anti-terrorismo dal momento che è vietato portare armi e munizioni non autorizzate sui voli civili. I membri dell'Fbi e di altre agenzie americane hanno il permesso di trasportare armi in Pakistan solo se autorizzati.
Gli Stati Uniti sperano che il caso sia più semplice da risolvere di quello del 2011, quando un contractor della Cia, Raymond Davis, fu arrestato con l'accusa di aver ucciso due uomini, che secondo lui volevano rapinarlo. Il caso infiammò il già forte sentimento antiamericano in Pakistan, accrescendo la tensioni tra i due Paesi. Davis fu poi liberato in seguito all'accordo che prevedeva il risarcimento delle famiglie dei due uomini da parte degli Stati Uniti
