Almeno 15 persone sono rimaste uccise e 25 ferite in Pakistan a causa di un'esplosione che ha colpito agenti delle forze di sicurezza davanti a un centro per le vaccinazioni contro la poliomielite a Quetta, nella provincia sudoccidentale pakistana del Baluchistan. Secondo un ufficiale della polizia locale, citato dall'agenzia di stampa Dpa, 13 vittime sono uomini delle forze di sicurezza. Stando ai media pakistani, tra i feriti almeno cinque persone versano in gravi condizioni.
Gli agenti erano a bordo di un mezzo davanti al centro vaccinazioni quando è avvenuta l'esplosione. Il ministro dell'Interno del Baluchistan, Mir Sarfaraz Bugti, ha affermato che "apparentemente l'esplosione è stata provocata da un attentatore suicida".
Al momento dell'attacco volontari, poliziotti e agenti della Guardia di Frontiera si stavano preparando per il terzo giorno di una nuova campagna di vaccinazioni porta a porta. L'iniziativa è stata sospesa, come confermato dal ministero della Salute nella provincia. L'attacco sinora non è stato rivendicato.
Pakistan e Afghanistan sono gli ultimi due Paesi al mondo in cui, secondo l'Oms, la poliomielite è ancora endemica. In Pakistan negli ultimi anni decine di persone, tra volontari e uomini delle forze di sicurezza, sono rimaste uccise in attacchi contro la campagna di vaccinazioni.