(Aki) - Il Pakistan ha sospeso l'applicazione della pena di morte. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Chaudry Nisar Ali. ''L'applicazione della pena di morte e' stata sospesa fino alla conclusione delle consultazioni tra il presidente Mamnoon Hussein e il premier Nawaz Sharif'', ha affermato il ministro in un documento presentato al Parlamento, come riferisce la tv pakitana Geo. Il ministro ha assicurato che al momento non risultano nuove richieste di grazia da esaminare.
Nel 2012 in Pakistan si e' registrata un'esecuzione, come denunciato dall'associazione Nessuno tocchi Caino. Si e' trattato del primo caso dopo quasi quattro anni di moratoria informale voluta dall'allora presidente Asif Ali Zardari. Secondo dati del ministero dell'Interno aggiornati al febbraio dello scorso anno nel Paese sarebbero 7.046 i detenuti, tra i quali alcune donne, condannati alla pena di morte.
In Pakistan la pena di morte e' prevista per diversi reati, tra cui violenza sessuale, omicidio e terrorismo oltre ad alcune circostanze previste dalla sharia. Nel dicembre di due anni fa Islamabad ha votato contro la risoluzione per una moratoria delle esecuzioni capitali all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.